Stress da lavoro-correlato: il massaggio in ufficio

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  • Categoria dell'articolo:Salute & Benessere
  • Ultima modifica dell'articolo:18 Giugno 2021
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Mai sentito parlare di stress lavoro-correlato? Arriva il massaggio in ufficio.

La Commissione Europea così definisce lo stress da lavoro-correlato: “Reazione ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro”. E’ uno stato caratterizzato da elevati livelli di eccitazione e di ansia, spesso accompagnato da senso di inadeguatezza.

Questo tipo di stress è al secondo posto, dopo i disturbi muscolo-scheletrici, tra i problemi di salute legati al lavoro e costituisce un’emergenza economica e sociale dai costi sempre in rialzo.

In realtà anche le patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico potrebbero essere inglobate nello stress lavoro-correlato.

Si stima che circa il 22% dei lavoratori dell’Unione Europea, ovvero 40 milioni di persone (4 milioni in Italia) ne soffrano. Inoltre pare che sia una delle principali cause dei giorni lavorativi persi.

Dolori cervicali, mal di schiena, mal di testa, sindrome del tunnel carpale, cattiva circolazione e senso di pesantezza alle gambe sono alcune delle manifestazioni fisiche dello stress posturale. Quello psicologico si manifesta con gastrite, colite, stitichezza, emorroidi, tachicardia, attacchi di panico e ansia.

Nel nord Italia e in molti paesi europei molte aziende hanno introdotto il massaggio in ufficio tra i benefit offerti ai loro dipendenti, constatando i vantaggi apportati da un massaggio di soli dieci minuti.

Nella fattispecie si dà ai dipendenti l’opportunità di beneficiare di un massaggio di circa 10-15 minuti, direttamente in azienda, al fine di alleviare le tensioni fisiche e mentali accumulate durante le ore di lavoro e “prevenire” la sintomatologia sopra descritta.

I vantaggi di questo tipo di trattamento sono molteplici:
per l’azienda: in termini immediati, il miglioramento della concentrazione e dell’attenzione dei dipendenti, e nel lungo periodo anche la diminuzione dei giorni lavorativi persi.

– sia per il dipendente: potrà gestire meglio lo stress e ridurre, fino anche ad evitare, l’assunzione dei soliti medicinali per il mal di testa.

Il vantaggio è da considerarsi anche in termini di benessere, efficienza e produttività.

Il trattamento, come già accennato, è svolto direttamente in azienda. Il dipendente ne può beneficiare sia presso la propria stazione di lavoro, sia in una piccola area messa a adisposizione dell’azienda (area relax, mensa, ecc.). Ritagliare ed allestire un piccolo corner è di facile attuazione, tant’è che non si necessita di tanto spazio.

Il massaggio va eseguito su una sedia ergonomica, appositamente progettata per questo tipo di utilizzo, in quanto permette al soggetto di rilassare i muscoli della schiena e del collo. 

Il dipendente non dovrà fare altro che accomodarsi e seguire le istruzioni dell’operatore, senza avere la necessità di spogliarsi che, considerati tempi delle pause, permette di dedicarsi completamente al trattamento.

Il prezzo è alla portata di tutti e può essere sostenuto, in base a particolari accordi o convenzioni, sia dall’azienda che dal dipendente.     

Anche in un periodo di “crisi” come quello che stiamo vivendo, non sarebbe male introdurre questo tipo di proposta su larga scala, consentendo di migliorare sia la  qualità della vita in ufficio che quella del lavoro svolto.

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